Oggetto del presente intervento è, nel più ampio contesto del controllo di gestione, il processo di pianificazione strategica. In particolare, alla luce del nuovo art. 2086, comma 2, c.c. – introdotto dal Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza – e del d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, che ha definito i principi fondamentali dell’organizzazione e della gestione delle società a controllo pubblico, prevedendo che quest’ultime si dotino di specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, l’autore individua nel processo di pianificazione strategica uno strumento imprescindibile per la valutazione prospettica della crisi d’impresa. Si tratta di uno strumento che deve essere in grado di combinare l’utilizzo di parametri economico-finanziari con il ricorso ad ulteriori indicatori di natura extra-contabile, da modulare sulla base delle dimensioni e della natura – privata o pubblica – dell’impresa.
The subject of this speech is, in the broader context of performance audit, the strategic planning process. In particular, in light of the new article 2086, paragraph 2, of the Italian Civil Code – introduced by the Corporate Crisis and Insolvency Code – and by Legislative Decree 19 August 2016, no. 175, which defined the fundamental principles of the organization and management of publicly controlled companies, providing that the latter are equipped with specific corporate crisis risk assessment programs, the author identifies an essential tool in the strategic planning process for the forward-looking assessment of the business crisis. It is a tool that must be able to combine the use of economic and financial parameters with the use of additional extra-accounting indicators, to be modulated based on the size and nature – private or public – of the company.
Keywords: performance audit – strategic planning – forward looking assessment of the crisis.
Le logiche di pianificazione e di controllo di gestione assumeranno un ruolo sempre più importante all’evolversi del quadro normativo.
Comunemente l’attività d’impresa è riconducibile ai principi dell’amministrazione razionale, che sono nel modo seguente sintetizzabili:
– programmazione;
– esecuzione;
– controllo.
Tali principi assumono un rilievo di più ampio respiro se inseriti all’interno di un sistema di controllo di gestione, inteso come “... sistema direzionale con cui i manager ai vari livelli si accertano che la gestione aziendale si stia svolgendo in condizioni di efficienza e di efficacia tali da permettere il raggiungimento degli obiettivi di fondo della gestione stessa, stabiliti in sede di pianificazione strategica”.
Con la pianificazione strategica si intende il processo con cui:
– si definisce l’insieme delle azioni o iniziative che verranno realizzate in un arco di tempo pluriennale stabilito;
– si misurano i loro risultati attesi.
Il processo di pianificazione strategica si estrinseca attraverso la redazione del piano strategico/industriale, che oggi più che mai è tenuto a dare un orientamento non solo sui futuri risultati economico – finanziari, ma anche sugli scenari di natura ambientale e sociale.
I contenuti del piano strategico/industriale potrebbero essere così definiti:
– esplicitazione della strategia realizzata e delle intenzioni strategiche;
– presentazione delle azioni implementative della strategia;
– evidenziazione dei risultati economico – finanziari e non economico – finanziari attesi, formalizzati in bilanci preventivi estesi all’arco di tempo considerato.
Appare dunque evidente che il processo di pianificazione strategica costituisca parte integrante di un ciclo più ampio che include il controllo di gestione.
Gli obiettivi del controllo di gestione sono:
– rendere operativi i piani di azione espressi dalla pianificazione strategica;
– esplicitare le responsabilità dei vari manager cui la struttura organizzativa dell’azienda ha assegnato leve decisionali e risorse;
– verificare periodicamente l’andamento effettivo della gestione in rapporto agli obiettivi ed ai programmi prestabiliti.
Il budget costituisce la sintesi economico – finanziaria dei programmi operativi annuali, il reporting l’insieme dei rendiconti con cui si dà evidenza esplicita e formale ai risultati conseguiti.
Tuttavia, gli obiettivi cui riferire il monitoraggio di breve periodo non possono ridursi ai soli parametri economico – finanziari, che si rivelano spesso insufficienti per il controllo della gestione strategica, come pure il reporting delle differenti aree strategiche non può [continua..]