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La Consob, mediante delibera n. 20570, ha adottato un nuovo Regolamento in materia di antiriciclaggio, recante le disposizioni di attuazione del d.lgs. 231/2007 per i revisori e le società di revisione con incarichi di revisione su enti di interesse pubblico o sottoposti a regime intermedio. Il nuovo Regolamento è suddiviso in tre distinti Titoli; le disposizioni contenute nel Titolo I e II entreranno in vigore dalla data di pubblicazione della delibera nella Gazzetta Ufficiale, mentre quelle del Titolo III saranno in vigore dal 1° gennaio 2019. Le Linee guida precisano che i presidi da adottare per mitigare e gestire i rischi di antiriciclaggio devono essere «adeguati alla forma giuridica, alle dimensioni e all’articolazione organizzativa dei revisori legali e delle società di revisione e devono essere proporzionati ai rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo cui gli stessi sono esposti in relazione alla tipologia di clientela […]». Inoltre, con riferimento alle disposizioni di adeguata verifica della clientela, viene evidenziato che i revisori devono assolvere i relativi obblighi basandosi su dati e informazioni acquisite nel diligente esercizio dell’attività professionale. Infine, il Regolamento raccomanda di tenere conto di ulteriori elementi dei quali si può venire a conoscenza nell’esercizio della professione, quali incompletezze, irregolarità o manipolazioni della documentazione contabile, oppure fattispecie identificate come indicatori di anomalia dalla UIF in materia di prevenzione del finanziamento del terrorismo.