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La Corte di Cassazione, con Sentenza 3 luglio 2018, n. 27123, depositata in data 25 ottobre 2018, ha accolto il ricorso proposto da un curatore avverso il provvedimento di liquidazione del proprio compenso, il quale, in presenza di due curatori succedutisi nel tempo non aveva rispettato il criterio di proporzionalità. In particolare, la Suprema Corte, richiamando precedenti decisioni in merito, ha rammentato che il criterio di cassa di cui all’art. 37 l.f. deve essere temperato con quello di competenza, se il momento solutorio che consegue alla fase liquidatoria ricade temporalmente nella gestione del curatore subentrato, ma è riferibile all’operato del curatore revocato.