argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 28 marzo 2018, n. 9087, depositata in data 16 luglio 2018, in tema di revocatoria fallimentare nell’ambito di fallimento una società con soci illimitatamente responsabili, ha chiarito che – nel caso di atto anomalo del socio, in seguito dichiarato fallito – l’onere della prova della scientia decoctionis e della scientia della qualità di socio illimitatamente responsabile grava sull’accipiens. Nel caso in esame il socio, poi dichiarato fallito, aveva trasferito un immobile ad un prezzo sproporzionato rispetto al valore di mercato al tempo della cessione e l’acquirente non aveva dimostrato o offerto di dimostrare la propria scientia.