argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 16 maggio 2018, n. 16856, depositata in data 26 giugno 2018, ha affermato che, se il debitore omette di rendere nota una precedente operazione di scissione risultante dalle scritture contabili – nel caso in esame, posta in essere quando già era manifesta l’esistenza di un pesante indebitamento della società –, la circostanza costituisce valido presupposto per rigettare la proposta di concordato. In particolare, la Suprema Corte ha precisato che rilevano come condotta diretta a frodare gli interessi dei creditori coinvolti tutti gli atti non espressamente indicati nella proposta di concordato, che abbiano valenza decettiva per i creditori, anche quelli conosciuti dal Tribunale e presenti nelle scritture contabili.