<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/07/2018 - Legittimazione attiva processuale del fallito in caso di inerzia degli organi fallimentari ed efficacia nei confronti di fallimento dell’esito favorevole del giudicato

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 16 marzo 2018, n. 12854, depositata in data 23 maggio 2018, ha ribadito che il fallito conserva legittimazione processuale attiva, in caso di inerzia degli organi fallimentari, nell’interesse della massa dei creditori, con la conseguenza che l’esito dell’azione può essere fatta valere dal curatore ai fini dell’ammissione al passivo del credito contestato. Nel caso esaminato, il fallito aveva impugnato una cartella esattoriale e l’esito – favorevole – veniva pronunciato in pendenza di fallimento; accogliendo il ricorso proposto dal curatore, la Suprema Corte afferma che l’esito del ricorso proposto dal contribuente fallito ha efficacia anche nei confronti del fallimento, con conseguente possibilità di ammissione al passivo della sola minor somma accertata.