argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 14 febbraio 2018, n. 11197, depositata il 9 maggio 2018, ha stabilito – in tema di concordato preventivo – che l’elenco dei creditori, disciplinato dall’art. 161, comma 2, l.f., non assume valore confessorio in caso di successiva dichiarazione di fallimento del debitore. In particolare, la Suprema Corte ha sottolineato che il valore della dichiarazione di confessione stragiudiziale si produce entro i limiti della controversia in cui i soggetti siano le parti (anche in senso processuale) che rappresentano l’autore e il destinatario della predetta dichiarazione.