argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 27 febbraio 2018, n. 12017, depositata il 16 maggio 2018, ha affermato – in tema di concordato preventivo – che deve essere svolta una verifica, secondo un giudizio ex ante, in ordine al nesso di funzionalità e strumentalità del credito, ai sensi dell’art. 111, comma 2, l.f., con particolare riferimento alla prestazione professionale. In particolare, la Suprema Corte ha sottolineato come la funzionalità si ravvisa quando le prestazioni confluiscano nel disegno di risanamento compiuto dal debitore, preparatorio ad una procedura concorsuale; nessuna verifica deve invero essere compiuta in ordine al conseguimento di una concreta utilità per la massa dei creditori, in quanto tale concetto non può essere confuso o sovrapposto con quello di funzionalità.