<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/07/2018 - La questione della falcidiabilità dell’IVA nell’ambito della crisi da sovraindebitamento

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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Il Tribunale di Udine, con Ordinanza del 14 maggio 2018, nell’ambito di una procedura di crisi da sovraindebitamento, ha posto la questione di legittimità costituzionale relativamente alla norma che consente – con riferimento all’IVA – esclusivamente una dilazione di pagamento nelle procedure di accordo e del piano del consumatore. In particolare, il Tribunale ha messo in luce un rilevante dubbio interpretativo in ordine all’art. 7, comma 1, l. 3/2012, tale da indurre a deferire la questione di legittimità costituzionale con riferimento “all’imposta sul valore aggiunto”, sulla scorta di orientamenti giurisprudenziali divergenti, compreso quello della Corte di Giustizia Europea nella Causa C-546/14. In primo luogo, si porrebbe un problema di compatibilità con l’art. 3 Cost., che disciplina l’uguaglianza di trattamento nei confronti di tutti i soggetti (persone fisiche e giuridiche). Il Tribunale di Udine ha, inoltre, osservato come la norma sull’infalcidiabilità dell’IVA potrebbe risultare in contrasto con l’art. 97 Cost., che prevede che la legge deve organizzare i pubblici uffici in modo da assicurarne il buon andamento: l’attuale disciplina dell’art. 7, comma 1, l. 3/2012, priverebbe la Pubblica Amministrazione del potere di valutare autonomamente la proposta presentata dal debitore e, di conseguenza, i risultati prospettabili rispetto all’alternativa liquidatoria.