argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 22 febbraio 2018, n. 18517, depositata il 30 aprile 2018, in tema di bancarotta fraudolenta, ha affermato che gli amministratori di un istituto di credito possono essere condannati per il reato di cui all’art. 216 l.f. per aver erogato finanziamenti a soggetti non affidabili e aver causato, quindi, il depauperamento dell’impresa. Nel caso di specie, un importante istituto di credito siciliano aveva ripetutamente ed indiscriminatamente erogato finanziamenti a soggetti senza che gli stessi portassero garanzie a sostegno del prestito. A distanza di numerosi anni dalla sentenza dichiarativa di fallimento, la Suprema Corte si è espressa sulla vicenda e ha affermato come le condotte degli amministratori fossero penalmente rilevanti, in quanto integranti atti distrattivi destinati ad impoverire la società; da qui, il principio generale sancito dalla Suprema Corte secondo cui una tale condotta configura il reato di bancarotta fraudolenta.