argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il Tar Lazio, Roma, sez. I, con la pronuncia del 7 maggio 2018, n. 5043, in materia di pubblicità, ha chiarito che non può essere considerata ingannevole e tantomeno tradursi in una pratica commerciale scorretta e/o aggressiva la pubblicità che fornisca al consumatore in modo completo, chiaro e trasparente tutti gli elementi essenziali dell’offerta al fine di consentirgli di effettuare una libera e consapevole scelta commerciale. Il Tar ha precisato che l’uso dei dati del consumatore per fini commerciali può essere considerato lecito se tale uso è esplicitato nell’informativa della privacy accettata dallo stesso consumatore, non potendosi integrare, ove tale evenienza occorra, una pratica commerciale scorretta.