Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/07/2018 - Realizzazione di una tettoia e necessità del permesso di costruire

argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il Consiglio di Stato, sez. VI, con la pronuncia del 7 maggio 2018, n. 2701, con riguardo all’intervento edilizio consistente nella realizzazione di una tettoia, ha inteso precisare che non è possibile stabilire in termini assoluti se la realizzazione di una tettoia richieda, o non richieda, il titolo edilizio maggiore, i.e. il permesso di costruire e, di conseguenza, se tale realizzazione debba essere o meno assoggettata alla relativa sanzione, dovendosi valutare nello specifico come essa sia realizzata. La giurisprudenza richiama la disposizione dell’art. 10, comma 1, lettera a), del T.U. 380/2001, la quale assoggetta al permesso di costruire, “gli interventi di nuova costruzione”, richiedendo il permesso di costruire nel caso di tettoie di particolari dimensioni e caratteristiche. In particolare, viene affermato dal Consiglio di Stato, in via generale, che la struttura qualificata come tettoia costituisce intervento di nuova costruzione e richiede il permesso di costruire nel momento in cui difetta dei requisiti richiesti per le pertinenze e gli interventi precari, ovvero quando modifica la sagoma dell’edificio (Cons. Stato, sez. IV 8 gennaio 2018, n. 12 e sez. VI 16 febbraio 2017, n. 694). Di conseguenza, conclude il Collegio, l’amministrazione ha l’onere di dar conto nella motivazione, a seguito di una corretta e completa istruttoria da cui rilevino esattamente le opere compiute, delle ragioni in base alle quali tali opere superano i limiti entro i quali è consentito considerarle come coperture realizzabili in regime di edilizia libera.