argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 18 gennaio 2018, n. 1190, ha affermato che la domanda di rivendicazione non può essere proposta se è pendente un giudizio ordinario di cognizione teso ad ottenere l’accertamento dell’autenticità della scrittura privata autenticata, che richiede la trascrizione ex art. 2652, n. 3 c.c. della domanda e, in caso di pronuncia favorevole, la trascrizione della scrittura privata. La legittimazione nei confronti del fallimento, infatti, presuppone che l’atto di vendita sia ad esso opponibile e che siano espletate le formalità necessarie.