Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/03/2018 - Bancarotta e concorso del sindaco solo se provato il contributo causale alle condotte distrattive

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 12 dicembre 2017, n. 5180, depositata il 3 febbraio 2018, in tema di responsabilità dei membri del collegio sindacale, ha chiarito che possono essere formulate valide contestazioni solo ove sia accertato il contributo causale dei sindaci alle condotte distrattive perpetrate dagli amministratori. La Suprema Corte rammenta che il concorso nel reato di bancarotta commesso dall’organo amministrativo sussiste nel caso di omesso esercizio del potere-dovere di controllo, che si estende al contenuto della gestione sociale, ma chiarisce che è necessario che sia motivato in quale modo il sindaco avrebbe potuto controllare ed impedire le condotte degli amministratori. Nel caso esaminato, in particolare, la Suprema Corte rileva che non è dato comprendere in quale modo il sindaco avrebbe potuto controllare ed impedire le distrazioni, commesse con ingegnosa operazione contabile.