<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/03/2018 - Prescrizione dei versamenti contributivi e insinuazione del prestatore di lavoro a titolo di risarcimento del danno per equivalente

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 20 aprile 2017, n. 31184, depositata il 29 dicembre 2017, ha chiarito che in caso di mancato pagamento dei contributi da parte del datore di lavoro, poi fallito, e di prescrizione del credito da parte dell’ente previdenziale, è preclusa al prestatore di lavoro la possibilità di formulare domanda di condanna alla costituzione della rendita vitalizia a sensi dell’art. 13 della legga n. 1338/1962. Egli potrà insinuarsi al passivo chiedendo l’ammissione di una somma pari alla riserva matematica liquidata dall’ente previdenziale a titolo di risarcimento del danno per equivalente, anche prima del raggiungimento dell’età pensionabile.