Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/04/2018 - La conoscenza dello stato di insolvenza è provata da diversi fattori e non è dato della mera qualifica di banchiere

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 22 giugno 2017, n. 24701, depositata il 19 ottobre 2017, è stata chiamata ad esprimersi in merito ad un ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello, la quale revocava l’atto di cessione di un credito per indennizzo assicurativo stipulato tra il fallimento e taluni istituti bancari. Avverso tale sentenza, i suddetti istituiti bancari hanno presentato ricorso per cassazione e, all’esito di tale giudizio, è stato infine affermato che la corte territoriale aveva correttamente affermato che la conoscenza – da parte del banchiere – dello stato di insolvenza è data da diversi fattori, che devono essere appropriatamente collegati ai sintomi conoscibili dello stato di insolvenza quali, a titolo esemplificativo, l’esaurimento delle linee di credito e i dati di bilancio. Pertanto tale conoscenza non deriva dalla mera qualità di banchiere, neppure se correlata al parametro teorico del creditore avveduto.