Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

15/04/2018 - La domanda riconvenzionale di accertamento del credito soggiace al rito speciale dell’accertamento del passivo

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza dell’11 luglio 2017, n. 28833, depositata il 30 novembre 2017, ha affermato che, in caso di riassunzione da parte del curatore di una causa iniziata dalla società in bonis per il recupero di un credito vantato, la domanda riconvenzionale proposta dal convenuto e volta all’accertamento di un proprio credito nei confronti del fallimento, derivante dal medesimo rapporto, deve ritenersi inammissibile o, qualora formulata in un periodo antecedente la dichiarazione di fallimento, improcedibile. Tale domanda riconvenzionale soggiace, infatti, al rito speciale del procedimento di accertamento del passivo di cui agli articoli 93 ss. l.f.