argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 24 gennaio 2019, n. 12046, depositata in data 8 maggio 2019, ha affermato che ­– in tema di revocatoria fallimentare – è necessario che il curatore provi che la banca era a conoscenza della situazione del cliente, individuando il nesso temporale tra lo stato di insolvenza dello stesso e le rimesse effettuate, le quali devono essere successive. I giudici devono esaminare tutte le prove fornite e tutti gli aspetti correlati: in particolare, la conoscenza dello stato di insolvenza da parte del creditore deve essere effettiva e non potenziale, assumendo rilievo non la sola conoscibilità astratta delle condizioni economiche della società, ma la concreta condizione psicologica al momento dell’atto impugnato.