argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza dell’8 novembre 2018, n. 6978, depositata l’11 marzo 2019, ha ribadito che se, successivamente alla sentenza di dichiarazione di fallimento il creditore che ha presentato istanza di fallimento vi rinuncia, ciò non comporta automaticamente la revoca del fallimento stesso. Nel caso in specie, la Suprema Corte ha respinto il ricorso proposto dagli amministratori della società fallita, poiché la dichiarazione di fallimento – una volta pronunciata – produce effetti erga omnes, non essendo più necessaria quindi la funzione propulsiva iniziale assunta dal creditore istante.