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Con la circolare del 6 maggio 2019 n. 7, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito alcuni chiarimenti sulla corretta applicazione, in sede ispettiva, dell’art. 1, comma 1175, Legge n. 296/2006, con particolare riferimento al godimento dei benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. Poiché tra le condizioni che subordinano il godimento dei benefici vi è il rispetto degli accordi e dei contratti collettivi, il personale ispettivo, anziché un accertamento legato ad una formale applicazione del contratto sottoscritto dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, dovrà svolgere un accertamento sul merito del trattamento economico/normativo effettivamente garantito ai lavoratori. La verifica prescinde da quale sia il contratto collettivo “applicato” o da una formale indicazione, abitualmente inserita nelle lettere di assunzione, circa l’”applicazione” di uno specifico contratto collettivo.