argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 19 settembre 2017, n. 27743, depositata il 22 novembre 2017, ha affermato che, se in un caso di compravendita è stata simulata la quietanza del pagamento al fine di celare un contratto di garanzia in violazione del divieto di patto commissorio e tale simulazione è stata desunta dal curatore fallimentare, la quietanza rilasciata dal fallito in bonis non può essere utilizzata, nell’ambito del fallimento, come prova dell’avvenuto pagamento. Nel caso di specie, il curatore fallimentare aveva chiesto al tribunale di primo grado di annullare la compravendita de qua e il tribunale aveva accolto la richiesta, poiché era stata verificata la simulazione della quietanza. Anche per la Suprema Corte, attesa la volontà del fallito e dell’acquirente di voler celare un patto commissorio, ha infine dichiarato inammissibile il ricorso in cassazione presentato dal fallito.