argomento: News del mese - Diritto Tributario
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Con la Risoluzione n. 10/E del 29 gennaio 2018, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alla decorrenza della c.d. derivazione rafforzata, chiarendo che “gli effetti reddituali e patrimoniali delle operazioni già avviate e che si protraggono per i periodi d’imposta successivi alla prima adozione delle nuove regole contabili dovranno essere assoggettate alla disciplina fiscale previgente”. Pertanto, in relazione ai titoli valutati al costo ammortizzato, trovano applicazione due diversi regimi: la disciplina fiscale previgente, per i titoli acquisiti prima del 1° gennaio 2016 e ancora posseduti nei successivi esercizi; il criterio del costo ammortizzato, per i titoli acquisiti a partire dal 1° gennaio 2016. A tal fine, l’Amministrazione finanziaria ritiene condivisibile attribuire la vendita dei titoli all’uno o all’altro regime sopra descritto sulla base del “rapporto tra l’ammontare dei titoli della stessa specie giacenti in ciascun dei due “magazzini fiscali” e l’ammontare complessivo dei medesimi titoli posseduti” dal contribuente.