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La l. 20 maggio 2019 n. 41, con cui è stato convertito il d.l. 25 marzo 2019, n. 22 ha modificato il d.lgs. 38/2005, disciplinando gli effetti contabili connessi con il passaggio dai principi contabili internazionali IAS/IFRS ai principi contabili nazionali. In particolare, la Legge di Bilancio 2019 ha consentito ai soggetti – in precedenza obbligati ad applicare i principi IAS/IFRS ed i cui titoli non siano quotati – la facoltà di applicare la normativa nazionale a partire dal primo esercizio successivo a quello chiuso o in corso al 31 dicembre 2018 e, quindi, dall’esercizio 2019 per i soggetti “solari”. Nello specifico, è stato introdotto l’art. 7-bis nel d.lgs. 38/2005, prevedendo che, in caso di passaggio dai principi IAS/IFRS alla normativa nazionale l’eventuale saldo contabile positivo, derivante dagli effetti contabili connessi con tale passaggio, venga iscritto in una riserva indisponibile. Tale riserva, che può essere utilizzata per la copertura delle perdite solamente dopo l’utilizzo delle riserve di utili disponibili e della riserva legale, deve essere reintegrata accantonando gli utili negli esercizi successivi.