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La Commissione europea ha trasmesso all’Italia una lettera di costituzione in mora, invitando la stessa a recepire pienamente nell’ordinamento nazionale le norme UE in tema di lotta al finanziamento del terrorismo e al riciclaggio (Direttiva UE 2015/849, “Quarta direttiva antiriciclaggio”). L’Italia ha recepito tale direttiva con il d.lgs. n. 90/2017, in vigore dal 4 luglio 2017, volto a prevenire l’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio di proventi di attività criminali e di finanziamento del terrorismo, rimodellando la disciplina di cui al d.lgs. 231/2007. La Commissione europea, nella lettera di costituzione in mora, evidenzia che un tempestivo e puntuale recepimento della direttiva è indispensabile per un efficace perseguimento delle predette finalità, precisando come il mancato adempimento di tale obbligo possa determinare effetti pregiudizievoli per tutti gli altri Stati membri.