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La Corte di Cassazione, con Sentenza 24 maggio 2019, n. 28055, depositata in data 26 giugno 2019, in tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, ha ribadito l’applicazione dell’art. 2634 c.c. che consente di escludere la rilevanza penale qualora sussistano vantaggi compensativi di gruppo e non vi sia stato un pregiudizio per le ragioni dei creditori della società fallita appartenente a tale gruppo. La Suprema Corte chiarisce che accanto alla verifica di una logica di gruppo quale fondamento dell’operazione compiuta, inizialmente depauperativa per il patrimonio della società fallita, deve essere accertato il saldo finale positivo dell’operazione medesima. Nel caso in esame, in cui la società fallita aveva rilasciato garanzie a favore di altre società del gruppo, è stata affermata la rilevanza penale delle operazioni compiute, per l’evidente sproporzione fra gli importi garantiti e l’attivo complessivo.