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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 25 gennaio 2019, n. 7397, depositata in data 15 marzo 2019, ha affermato che all’amministrazione straordinaria non può essere applicata la disciplina agevolata prevista per il fallimento e la liquidazione coatta amministrativa per il pagamento dell’IMU, della TASI, dell’IMI e dell’IMIS, che prevede l’inesigibilità dei tributi fino alla vendita degli immobili, e il pagamento dei medesimi, nonché la presentazione della relativa dichiarazione, nel termine di tre mesi dalla data del decreto di trasferimento. La Suprema Corte ha chiarito che, nonostante la prassi adottata da alcuni Comuni, la disciplina agevolativa non contiene alcun riferimento alla procedura di amministrazione straordinaria, neppure nel caso in cui sia stata dichiarata la cessazione dell’attività d’impresa.