argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 3 aprile 2019, n. 23893, depositata in data 29 maggio 2019, ha ribadito che in caso di bancarotta fraudolenta spetta all’organo amministrativo dimostrare la destinazione dei beni sociali non rinvenuti in sede di inventario. Ricade infatti sull’amministratore della società fallita, la rendicontazione delle spese e delle perdite afferenti alla gestione dell’impresa, per il principio di obbligo di verità a cui il legale rappresentante è chiamato ai sensi dell’art. 87 l.f. Nel caso di specie, l’amministratore di fatto di una s.r.l., aveva sottratto alla curatela parte della documentazione contabile e dei libri sociali, indispensabili per la ricostruzione del patrimonio sociale; in particolare aveva occultato volutamente gran parte dei libri sociali afferenti all’ultimo periodo di vita della società con intento oggettivamente fraudolento e, di conseguenza, ne era derivata una condanna per reato di bancarotta fraudolenta documentale e per distrazione.