Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

08/08/2019 - Atti legalmente compiuti dall’amministrazione in fase di pre-concordato: distinzione tra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 3 aprile 2019, n. 14713, depositata in data 29 maggio 2019, ha precisato alcuni importanti principi di diritto in tema di crediti prededucibili per atti compiuti nella fase di pre-concordato. L’art. 161, comma 7, l.f. tutela i crediti di terzi sorti per atti dell’imprenditore che abbia presentato domanda di concordato in bianco, anche nel caso in cui successivamente sia intervenuta la rinuncia. Al fine di identificare gli atti legalmente compiuti, la Corte di Cassazione ha affermato che è necessario distinguere tra atti di ordinaria e straordinaria amministrazione: ogni valutazione deve essere compiuta nell’ottica della tutela del patrimonio e nell’interesse della massa dei creditori, tenendo sempre presente il contesto in cui si trova l’impresa. Per questo motivo è fondamentale che l’imprenditore fornisca informazioni sul tipo di proposta di concordato da lui presentata, per permettere la miglior valutazione possibile al tribunale e consentire, per uno specifico atto di straordinaria amministrazione, la specifica autorizzazione del tribunale.