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Con la nota 10 giugno 2019 n. 5398, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha fornito, al proprio personale ispettivo, i chiarimenti in ordine ad una ipotesi di distacco transnazionale di lavoratori, effettuato ai sensi del D.lgs. n. 136/2016 da un’impresa stabilita in un altro Stato della Unione Europea in favore di una propria unità produttiva ubicata in Italia. In particolare, gli organi di vigilanza hanno contestato una fattispecie di distacco non autentico nei confronti del medesimo datore di lavoro che assumeva la veste di soggetto distaccante e di soggetto distaccatario. L’Ispettorato ha ritenuto di irrogare una sola sanzione nei confronti dell’unico soggetto dotato di personalità giuridica, ovvero il distaccante, in quanto, nel caso di specie, non si configurava un’alterità tra il soggetto distaccante e l’impresa utilizzatrice, essendo l’unità produttiva priva di un’autonoma rappresentanza legale ed essendo gestita esclusivamente da un preposto nominato dalla medesima sede principale.