argomento: News del mese - Diritto Amministrativo

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Il Consiglio di Stato, sez. II, con la pronuncia del 13 giugno 2019, n. 3971, con riguardo all’attività di repressione degli abusi edilizi esercitata mediante l’adozione dell’ordine di demolizione di cui all’art. 31 del d.P.R. 380 del 2001, ha affermato che trattandosi di attività di natura vincolata, la stessa non deve essere assistita da particolari garanzie partecipative, precisando, in particolare, che a tal proposito non deve ritenersi necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento di cui all’art. 7 e ss. della l. 241 del 1990 agli interessati. Di conseguenza, ha concluso il Collegio, non devono neppure essere riconosciute ai destinatari del provvedimento recante l’ordine di demolizione le prerogative connesse alla partecipazione procedimentale, tra cui quella di presentare osservazioni con conseguente obbligo per l’amministrazione di prenderle in considerazione prima di assumere la decisione finale.