argomento: News del mese - Diritto Tributario

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Assonime, con la circolare n. 13 del 3 giugno 2019, ha approfondito la tematica della riqualificazione degli atti – nell’ambito della disciplina dell’abuso del diritto – ai fini della corretta determinazione dell’imposta di registro. In particolare, tenuto conto della norma interpretativa e degli ultimi orientamenti di prassi. In particolare, l’amministrazione finanziaria – tramite alcune risposte ad interpelli – ha introdotto una formula volta al contrasto di operazioni societarie “tortuose”; ci si riferisce a conferimenti in newco, cui seguivano cessione di quote e successivamente ad un’operazione di fusione (anche inversa) per incorporazione. A difesa delle operazioni citate, Assonime precisa che la cessione di partecipazioni e la successiva (eventuale) fusione rappresentano operazioni (entrambe) legittime che si riferiscono a soggetti diversi, entrambi però – in caso di contestazione – assoggetti al principio della responsabilità solidale, vigente per l’imposta di registro.