argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con sentenza del 17 gennaio 2019 n. 4578, depositata il 15 febbraio 2019, ha affermato che solo i costi “direttamente utilizzati” per compiere atti o attività qualificabili come delitti non colposi non sono deducibili, secondo la disciplina dettata dall’art. 8, commi 1, 2 e 3, D.L. n. 16/2012. La Suprema Corte ha altresì evidenziato che, nell’ipotesi di reati contravvenzionali, le spese e i costi, ancorché collegati a beni e servizi utilizzati (anche questi direttamente) per il compimento dei reati, seguono le regole ordinarie di deducibilità dal punto di vista fiscale.