argomento: News del mese - Diritto Amministrativo
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Il Consiglio di Stato, sez. III, nella pronuncia del 18 luglio 2019, n. 5077, ha affermato che deve considerarsi legittimo lo scioglimento del Consiglio comunale disposto con d.P.R., ai sensi dell’art. 143 T.u.e.l., quando ricorra una gravissima situazione di disordine nella gestione delle pratiche edilizie, quando non vengano applicate le sanzioni previste dal d.P.R. n. 380/2001 e ci si trovi di fronte ad un consapevole omesso controllo del territorio. L’assenza di un’effettiva azione di contrasto da parte del Comune avrebbe favorito, ad avviso del Collegio, il dilagare dell’abusivismo edilizio, consentendo a tutti i più importanti esponenti delle locali cosche mafiose di realizzare anche imponenti costruzioni, alcune delle quali addirittura su terreni pubblici.