<p>Impresa Società Crisi di Palazzolo Andrea, Visentini Gustavo</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

14/11/2019 - Il rappresentante dell’associazione non riconosciuta è sempre responsabile in solido per i debiti fiscali dell’ente

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 19982 del 24 luglio 2019, ha chiarito che i debiti d’imposta sorgono ex lege e ricadono sul soggetto che ricopre il ruolo apicale nell’organizzazione, anche se non si è ingerito nella concreta gestione dell’impresa. I Giudici infatti, nel respingere il ricorso di un presidente di un’associazione sportiva non riconosciuta condannato a pagare i debiti fiscali dell’ente, hanno sancito che non può trarsi il convincimento che il rappresentante legale possa andare esente, ai fini fiscali, da responsabilità solidale con l’associazione semplicemente adducendo la mancata ingerenza nella concreta gestione dell’ente. Conseguentemente, nei confronti del fisco, egli resterà pur sempre condebitore tanto per le sanzioni quanto per i tributi, a meno che non dimostri di aver assolto gli adempimenti tributari di legge.