<p>Il diritto della crisi e dell'insolvenza</p>
Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

14/11/2019 - Riporto delle perdite nelle operazioni di riorganizzazione societaria

argomento: News del mese - Diritto Tributario

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L’Agenzia delle Entrate, con la risposta dell’8 agosto 2019, a seguito di interpello n. 333/2019, ha precisato quali siano i limiti al riporto delle perdite fiscali pregresse, nel caso di due operazioni straordinarie, quali una scissione totale (non proporzionale) a beneficio di newco e una successiva fusione per incorporazione delle stesse, da parte dei rispettivi soci unici. In particolare, è stato sottolineato che non possono essere riportate perdite fiscali maturate antecedentemente la prima operazione straordinaria quando nel conto economico (dell’esercizio precedente alla deliberazione assunta) vi sia un ammontare di ricavi, oltre a spese per prestazioni di lavoro subordinato (e contributi) inferiore al 40% della media dei rispettivi importi, desunta dai prospetti di bilancio dei due esercizi precedenti; inoltre, le perdite ante scissione (quanto viene superato il “test di vitalità”) possono essere riportate entro il limite del patrimonio netto della società che le ha prodotte. L’Agenzia delle Entrate ha altresì sottolineato che gli stessi limiti debbano applicarsi al riporto degli interessi passivi indeducibili ex art. 96 TUIR e all’ACE.