argomento: News del mese - Diritto Penale
Articoli Correlati: sequestro preventivo - confisca
Con sentenza n. 13194 depositata il 26 marzo 2019 (ud. 11 dicembre 2018), la Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha ricordato che «se è pur vero che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente è legittimo solo quando il reperimento dei beni costituenti il profitto del reato sia impossibile, sia pure transitoriamente, ovvero quando gli stessi non siano aggredibili per qualsiasi ragione, è necessario, tuttavia, chiarire che, versandosi in materia di misura cautelare reale, non è possibile pretendere la preventiva ricerca generalizzata dei beni costituenti il profitto del reato, giacché, durante il tempo necessario per l’espletamento di tale ricerca, potrebbero essere occultati gli altri beni suscettibili di confisca per equivalente, così vanificando ogni esigenza di cautela». Ne discende che, secondo la Corte, «è legittimo sequestrare per equivalente anche quando non è ancora possibile stabilire se vi sarà confisca dei beni che costituiscono il prezzo od il profitto del reato, ed è parimenti legittimo anche il sequestro preventivo per equivalente nel caso in cui l’impossibilità del reperimento dei beni costituenti il profitto sia anche soltanto transitoria e reversibile».