argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
Articoli Correlati: eventus damni - onere della prova - circostanze da provare
La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 15 aprile 2019, n. 19515, depositata in data 19 luglio 2019, ha affermato che, per l’esercizio dell’azione revocatoria, il curatore – al fine di dimostrare l’eventus damni – deve provare tre circostanze: la prima è la consistenza del passivo fallimentare e quindi l’entità dei crediti ammessi; la seconda è la sussistenza – al momento del compimento dell’atto dispositivo – di una situazione patrimoniale con rischio per le ragioni dei creditori; infine, deve provare che l’atto dispositivo ha determinato una modifica, in termini qualitativi e quantitativi, della garanzia patrimoniale generica rappresentata dal patrimonio della società.