argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
Articoli Correlati: revocatoria fallimentare - presunzione del danno - onere della prova
La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 26 marzo 2019, n. 13002, depositata in data 15 maggio 2019, ha affermato che la nozione di danno nell’ambito dell’azione revocatoria fallimentare è differente rispetto a quella dell’azione revocatoria ordinaria. Infatti, nella prima il danno si presume per il solo fatto dell’insolvenza del debitore e può consistere nella mera violazione della par condicio creditorum: è una presunzione “iuris tantum” ricollegabile all’uscita del bene dalla massa in seguito all’atto dispositivo; di conseguenza, grava sul debitore l’onere di provare che non sussiste alcun pregiudizio alla massa.