Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

20/11/2019 - Concorso nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale: necessaria la conoscenza della qualifica di imprenditore dell’autore principale

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza dell’11 luglio 2019, n. 37194, depositata il 5 settembre 2019, si è espressa in materia di concorso del terzo nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale di cui all’art. 216 l.f. In particolare, la Suprema Corte ha affermato che, affinché possa essere addebitato all’extraneus il concorso nel reato in parola – reato proprio, in quanto non può essere commesso che dall’imprenditore o dagli altri soggetti qualificati di cui all’art. 223 l.f. –, è necessaria – oltre al contributo causale del terzo sul fatto distrattivo – la prova della conoscenza, al momento della condotta, in capo al terzo, almeno della qualifica di imprenditore dell’autore principale (il cd. “intraneus”); ciò al fine del rispetto del principio di colpevolezza sancito dall’art. 27 della Costituzione.