Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

25/11/2019 - Bancarotta fraudolenta per distrazione e “vantaggi compensativi”

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 6 giugno 2019, n. 38715, depositata il 19 settembre 2019, è intervenuta in tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, stabilendo che, affinché la presenza di “vantaggi compensativi” all’interno di un gruppo di imprese possa essere considerato un esimente, è necessario che gli stessi siano in grado di compensare gli effetti negativi subiti dalla società fallita e, conseguentemente, di neutralizzare il pregiudizio arrecato ai creditori. In altri termini, la rilevanza penale dell’atto può essere esclusa solo in presenza di un vantaggio, non solo complessivamente ricevuto dal gruppo, ma idoneo a rendere l’operazione solo temporaneamente svantaggiosa e, in definitiva, non depauperativa per l’impresa fallita.