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Con la nota 4 settembre 2019 n. 7722, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (“INL”) ha fornito i chiarimenti in merito alla prescrizione dei crediti iscritti a ruolo. In particolare, tenuto conto dell’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, con la sentenza n. 23397/2016, l’INL ha precisato che ai crediti erariali iscritti a ruolo non è applicabile il termine ordinario di prescrizione decennale, in quanto, trattandosi di atti amministrativi, la prescrizione prevista è quella quinquennale. La cartella di pagamento ha natura di atto amministrativo e, quindi, è priva dell’attitudine ad acquistare efficacia di giudicato. Pertanto, la disposizione contenuta nell’art. 2953 Cod. Civ. è inapplicabile, in quanto la stessa trova applicazione alle ipotesi di riscossione coattiva dei crediti solo quando il titolo è costituito da un provvedimento giurisdizionale divenuto definitivo.