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Con l’Ordinanza n. 22507 del 9 settembre 2019, la Corte di Cassazione ha chiarito che nel caso di una cartella di pagamento che non sia stata notificata, i 60 giorni per l’impugnazione non decorrono dalla data in cui si è ottenuto l’estratto di ruolo, in quanto quest’ultimo atto non costituisce prova dell’effettiva conoscenza degli atti in esso indicati, avendo lo stesso solo valore di una mera informazione di un fatto che si è verificato. Solo la piena conoscenza dell’atto da parte del destinatario consente infatti il consapevole esercizio del diritto di impugnazione; l’estratto di ruolo non è un atto autonomamente impugnabile in quanto non contiene una pretesa erariale diretta o indiretta.