argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Ordinanza del 7 ottobre 2019, n. 24953, ha ribadito il riconoscimento della prededuzione al credito dell’attestatore nella procedura fallimentare aperta per inammissibilità della proposta concordataria. Accogliendo il ricorso del professionista, il cui credito era stato ammesso al passivo fallimentare al chirografo per mancanza del nesso di strumentalità rispetto alla procedura concorsuale, la Suprema Corte ha rammentato che – indipendentemente dall’apertura della procedura concordataria – il credito dell’attestatore è da ammettere in prededuzione, in quanto riconducibile agli atti legalmente compiuti dal debitore di cui all’art. 161, comma 7, l.f.