argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 4 giugno 2019, n. 22382, depositata in data 6 settembre 2019, ha affermato che la proposta di concordato non può contenere la previsione dell’esdebitazione dei fideiussori del debitore in caso di omologa. La Suprema Corte ha rammentato il contenuto dell’art. 184, comma 1, l.f. – in deroga all’art. 1301 c.c. – e la possibilità per i creditori del concordato di rivalersi per intero nei confronti dei coobbligati in via di regresso. La Suprema Corte ha inoltre rammentato che il fideiussore partecipa in adunanza, ma non può votare, e che prima di avere pagato può esercitare nei confronti del debitore solo un’azione di rilievo ai sensi dell’art. 1950 c.c., al fine di ottenere un “facere”, ovvero che il debitore gli procuri la liberazione o presti le garanzie necessarie ad assicurare le azioni di regresso.