Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

29/11/2019 - Sussiste il reato di bancarotta fraudolenta qualora vi siano di segnali che indicano il compimento di condotte distrattive da parte degli amministratori delegati

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 27 giugno 2019, n. 45134, depositata il 6 novembre 2019, ha fornito importanti chiarimenti in tema di bancarotta, nelle sue diverse accezioni, affermando – con particolare riferimento alla bancarotta fraudolenta documentale – che l’amministratore di fatto è assoggettato alla medesima responsabilità dell’amministratore di diritto qualora non ottemperi ai doveri derivanti dall’espletamento delle proprie funzioni. Inoltre, la Suprema Corte ha chiarito che integra il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale la condotta dell’amministratore che è consapevole di cagionare un danno ai creditori, accettando di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alle finalità dell’impresa. La Corte di Cassazione ha, altresì, affermato che è assoggettabile al reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale anche l’amministratore senza deleghe che non abbia impedito il compimento di atti di distrazione da parte degli amministratori delegati, a maggior ragione se in presenza di indicatori che segnalavano la condotta distrattiva.