argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali
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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 18 ottobre 2019, n. 45372, depositata il 7 novembre 2019, ha affermato che integra il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale la distrazione di un bene entrato a far parte del patrimonio del soggetto fallito, indipendentemente dal fatto che tale bene sia fungibile o infungibile. Nel caso di specie, la Corte di Cassazione è stata chiamata ad esprimersi sul ricorso presentato da due imputati, i quali erano stati condannati in appello per bancarotta a seguito di condotte distrattive aventi ad oggetto un bene infungibile che era, a sua volta, entrato a far parte del patrimonio del fallito per effetto di un precedente atto illecito a discapito di un’altra società. La Suprema Corte, nel caso de quo, ha chiarito che sia i beni fungibili sia quelli infungibili che entrano a far parte del patrimonio del fallito, se successivamente dissipati o distratti, l’atto dispositivo integra il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale.