Diritto ed Economia dell'ImpresaISSN 2499-3158
G. Giappichelli Editore

29/11/2019 - Il debitore in attesa di essere ammesso alla procedura di concordato preventivo è tenuto al versamento dell’IVA

argomento: News del mese - Diritto delle Procedure Concorsuali

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La Corte di Cassazione, con Sentenza del 16 settembre 2019, n. 45694 depositata in data 11 novembre 2019, ha affermato che – anche in pendenza di ammissione alla procedura di concordato preventivo – la società ricorrente è tenuta al versamento dell’IVA maturata precedentemente alla richiesta di ammissione alla procedura concordataria; integrandosi – in difetto – il reato di omesso versamento IVA. Nel caso di specie, la Suprema Corte ha richiamato la norma, prevista dall’art. 161, comma 7, l.f., secondo la quale il debitore – per il periodo che intercorre tra la presentazione del ricorso fino all’ammissione al concordato – può compiere atti urgenti di straordinaria amministrazione, previa autorizzazione del tribunale. Ne consegue che, nel caso de quo, il debitore – avendo presentato la dichiarazione IVA relativa al periodo antecedente il ricorso al concordato – avrebbe dovuto richiedere al tribunale l’autorizzazione al versamento dell’imposta.