argomento: News del mese - Diritto Tributario

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La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 40412 del 2 ottobre 2019, chiamata a pronunciarsi in un caso di bancarotta fraudolenta contestato ai componenti del Cda di una società fallita, compie una interessante precisazione in ordine alla posizione in cui si pone il giudice penale rispetto alla questione dell’accertamento dell’imposta evasa. Viene in particolare chiarito che, ai fini della determinazione dell’imposta evasa, il giudice non possa tener conto dei costi non contabilizzati, salvo che si tratti di spese e altri componenti negativi certi o comunque determinabili in modo obiettivo, non potendo accertare le cause del dissesto basando il proprio convincimento su elementi solamente presunti.