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L’Agenzia delle Entrate - Direzione regionale dell’Emilia Romagna –, con la Risposta alla consulenza giuridica n. 909-9/2019, ha affrontato una problematica tutt’altro che infrequente e di difficile risoluzione, stante la necessità di contemperare le finalità previste da norme di legge che afferiscono ad ambiti giuridici differenti. La questione riguardava la possibilità per un’impresa in concordato in continuità di compensare crediti e debiti sorti successivamente alla presentazione della domanda, pur in presenza di carichi erariali iscritti a ruolo superiori a 1.500 euro e sorti anteriormente alla pubblicazione della domanda di concordato. Con questo intervento l’Agenzia ha effettuato un ampliamento della disciplina della compensazione, includendo tra i soggetti che possono usufruire della possibilità di utilizzare in compensazione i crediti erariali, anche le imprese sottoposte a concordato in continuità.