argomento: News del mese - Diritto Tributario
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La Corte di Cassazione, con sentenza del 29 ottobre 2019 n. 50362, depositata il 12 dicembre 2019, ha confermato, relativamente al tema del reato di dichiarazione fraudolenta, che lo stesso sussiste anche nel caso in cui i costi evidenziati nelle fatture si riferiscano a persone diverse da quelle effettive, relativi ad una condotta priva del requisito dell’inerenza. In particolare, secondo la disciplina ex art. 2 D. Lgs n. 74/2000, l’indicazione di elementi passivi fittizi non incide sul perfezionamento del reato, tenuto conto che non occorre distinguere tra i documenti che lo sono dal punto di vista oggettivo o soggettivo.